Continua il susseguirsi di liste random con nessun ordine causa NON SO DA DOVE INIZIARE. Avevo un sacco di posticini in mente senza apparente connessione tra loro se non l’atmosfera tenerina finalmente il fil rouge, l’illuminazione: posti romantici!

Sono stata molto combattuta sull’inserire o meno ristoranti giapponesi dato che come ho già scritto vorrei fare una lista a parte maaa alcuni erano troppo carini per non essere messi quindi ecco qui. A parte questo c’è un po’ di tutto, dalla merenda agli stellati, senza distinzioni tra tipologie di romanticismo. C’è l’occasione in cui ci si vuole sentire come Lilli ed il vagabondo e quella in cui si è Tony Montana ed Elvira Hancock.

premessa due: dopo aver mostrato questa lista a più persone (sono bilancia ho bisogno di pareri) ho scoperto che a quanto pare esistono visioni discordanti su cosa definisce un posto “romantico” allora diciamo che IO se al primo appuntamento vengo portata in un posto con un Maradona di cartapesta che assapora la gloria dal balcone (vedi sotto) sono conquistata, poi però son gusti. OK.

  • Erba Brusca IL posticino. Verdure cresciute nel loro orto, piccolo menu che cambia con comunque l’imbarazzo della scelta, veranda illuminata da lucine, passeggiata sul naviglio…e RIP il miglior brunch di Milano. Era GLORIOSO e comunque molto romantico. Vabbhe a cena è adorabile lo stesso anzi ok di più.
  • Langosteria Bistrot Una “giovane” langosteria Jr, più alla mano (come atmosfera, con i prezzi non credeteci) e moderno - a me piace proprio prenderlo così. Rigorosamente al banco, dando la schiena alle signore con la permanente ed ordinando sandwich e birra ( …il sandwich è di gamberi rossi al vapore e foie gras e la birra è Collesi) a seguire andate 100% sui crudi, e l’astice alla catalana! PS. fanno anche asporto. Astice alla catalana a letto —>pura decadenza.
  • Vietnam mon Amour Cucina vietnamita del nord quindi non aspettatevi gusti fortissimi. Ambiente da foto, con ombrellini e piante che coprono la testa.
  • Wicky’s semplicemente il miglior fusion (di quelli veri) a Milano, fatto con rispetto delle culture, una celebrazione. qualsiasi cosa abbiate da festeggiare (o conquistare) fatelo qui. Almeno una volta va provata la degustazione! il sushi con il riso giallo alla milanese sembra una bestemmia, fatta da altri al 99% potrebbe esserlo, qui è una delizia.
  • Piccola Ischia 1) la pizza alla napoletana più buona di milano 2) mangiare circondati da palazzi di Napoli con tanto di balconi in carta pesta con Maradona che saluta in stile papa. Se non da’ argomenti di cui parlare durante un primo appuntamento questo, non so.
  • Risoelatte piatti poetici e vecchia scuola (per prima cosa il risotto alla barbabietola) in un salotto pastello anni 60 con tanto di panni stesi un po’ cheesy ma divertente, soprattutto per un appuntamento. Proprietarie simpatiche non simpaticissime (anzi diciamocelo, un po’ un dito in culo dai), difficile prenotare.
  • Aromando Bistrot la stessa cosa, ma in una casa anni 70 di qualche film radical chic tipo Eric Rhomer o Nanni Moretti. Cibo un po’ meno nonna-pesante e un po’ più fresco-milanese a dieta ma con un instagram da mantenere. Detto così sembra che lo odio in realtà è adorabile e i proprietari sono molto più simpatici!
  • Pacifico Elegantissimo bar specializzato nella ceviche. Che figurone fai a dire vieni, ti porto a mangiare (buonissimo) peruviano in mezzo al velluto blu. Chiiiiic
  • Al Fresco Piatti classici con quel che di speciale (spaghetti alle acciughe, quando ci sono!) in un ambiente adorabile, soprattutto d’estate nel cortiletto.
  • Bon Wei A prescindere dal fatto che secondo me si tratta del miglior cinese “alto” a Milano…questo posto è SEXY. Muri intarsiati laccati di rosso e divanetti grigio perla trapuntati, per non parlare delle bellissime divise del personale, dei cheongsam (il vestito tradizionale cinese) in toni scuri raso d’estate e velluto d’inverno, ricamati (ho già chiesto, se li fanno mandare dalla Cina. sigh) Il cibo è divino, il menu cambiato da poco non ha troppo la qualità anche se trovavo molto più divertente ordinare le loro vongole allo zenzero “””da fuori menu””” mi faceva sentire molto VIP (sto scherzando, un po’). Vabbhe! Ah i dolci son i miei dolci preferiti ever a milano. Il budino di zucca e le palline di riso e cocco! devono piacervi i dolci asiatici.
  • Gattò Carino carino, gestito da ragazze, lucine fuori d’estate e menù sfizioso . Easy peasy per tinder!
  • Yazawa “Un’esperienza” è il termine che più si addice. L’ho scoperto prenotando per caso,sono entrata convinta ingenuamente (ingenuissssimamente) di aver trovato una sorta di gru kaku (catena alla buona di bbq giapponese americano) a Milano e ne sono uscita con una delle esperienze culinarie più soddisfacenti della mia vita in saccoccia. Barbecue giapponese di altissimo livello (una scelta di carne che in europa han solo qui), ma soprattutto sushi di kobe eccezionale. E’ nella lista dei posti romantici perché me lo sposerei. Scherzo (sort of), è da appuntamento famoso strano.
  • Innocenti evasioni romanticissimo, stellato, con un menu da farfalle nello stomaco e un lato all’aperto dove mangiare quando fa caldo. Per una sorpresa o una serata in cui ci si sente di viziare la propria metà
  • Llevatapas Non so perché sono riuscita ad abitarci attaccato per due anni senza mai entrarci (pur dicendomi ogni volta “questo posto sembra adorabile!”), ma l’ho fatto, e a quanto pare non sono stata l’unica dato che quando ci sono andata -non più di due settimane fa- e ne ho parlato, nessuno dei miei amici lo conosceva. Ma merita! Atmosfera da ristorante europeo a New York (lo so è strano ma è quello che mi ha fatto venire in mente), selezione di vini e tapas curata e di qualità, paella da mangiare in due buonissima…e sangria! effetto assicurato.
  • Finger’s garden Lo so che è un posto molto TAAAC BOMBER (gestito, tra l’altro, da un vero taaac bomber, Seedolf) ed è molto probabile che abbia aiutato non poco a sdoganare questa croce del cibo fusion milanese MA si mangia da dio ed il posto, tenendo fuori dal campo visivo gli hammer fuori, è molto d’effetto. Il giappone secondo LA, a Milano. eco’s note
  • Trattoria Del Gallo trattoria di classici rivisitati (in modo elegante, senza esibizionismi) fuori porta per veri intenditori -stomaci stoici. Tutto fatto a puntino, dal primo al dolce, e in primavera si mangia in un meraviglioso cortiletto d’edera (la pesca all’amaretto -il mio dolce preferito- più buona che io abbia mai assaggiato, poi!)
  • The Small Adorabilmente cacofonico, tutto appositamente scombinato, cucina classica ma fresca, ricercato fino all’ultimo dettaglio. Lume di candela!
  • Basara Altro preferito tra i fusion giapponesi a Milano, dove volendo puoi anche mangiare un sushi come si deve (anzi altro che come si deve, tra i migliori a Milano). Ingredienti da sborone (caviale, tartufo, etc) per vincere facile e mangiare da dio. Facevano un tiramisu al matcha pazzesco già quando le tipe di instagram fotografavano i macaron.
  • El porteno Carne argentina con i contro (posso dire cazzi o sembro scurrile? devo ancora decidere) in un ambiente un po’ trendy ma decisamente sexy. (fa strano quando dico sexy parlando di cibo? devo ancora decidere). bonus +1 per i chupa chupa a fine pasto, soprattutto se siete ubriache e decidete di ricreare una scena di Lolita (cioè, IN QUEL MOMENTO sembra un bonus +1)
  • Shambala thailandese alla milanese. Non nel senso di fusion ma di pettineria. Bellissima atmosfera soprattutto d’estate
  • Al Garghet mi dicono che è bellissimo milanesissimo romanticissimo, io non ci sono mai stata ma a quanto pare questa lista non può’ esistere senza di lui.
  • Mito- la mia amica Giovanna diPaola mi starà UCCIDENDO con lo sguardo mentre legge perché questo posto è un po’ un segreto da custodire gelosamente. Tanto ci ha già pensato quella cretina di Selvaggia Lucarelli a scremare chi non se lo merita. Anzi ho cambiato idea, non veniteci!
  • Trattoria Arlati Un’altra vera perla, un po’ più famosa quindi non mi sento in colpa e poi è lontana quindi spero che la cosa faccia da Selvaggia Lucarelli. In piena zona bicocca, in una via che sembra quasi (è) residenziale, suoni il campanello e ti ritrovi nella milano (vera, non ricostruita) degli anni 70, dove un tempo suonò Battisti e dove fanno il miglior ossobuco con riso al salto di tutta la città. Nervetti, patè, lumache alla parigina e cotoletta, un menu da vera vecchia milano con una carta vini meravigliosa. Provate a prenotare un posto nell’enoteca, io non ci sono ancora riuscita.

MERENDA

  • Crazy Cat Cafe vabbhe, se vi piace vincere facile con una ragazza (mi ci metto dentro chiaramente). Accertatevi che non sia allergica. Vegan friendly!
  • La Vigna di Leonardo una scusa per farsi un giro in uno dei giardini più belli di Milano.
  • Caminadella dolci entri in un cortile dietro piazza sant ambrogio, cammini sui ciottoli e arrivi fino in fondo per sederti ed ordinare una delle loro tortine di pane e cioccolato. E’ amore.

Basta per ora non mi vengono in mente altre merende romantiche non so perchè.

BERE-USCIRE

  • Anguraio di piazza po’ - agosto di notte la cappa di caldo e qualcuno con cui dividere un piatto gigantesco di anguria e frutta che straborda dal piatto sotto le (brutte ma belle) lucine al neon. sorrisoni assicurati. Bring antizanzare.
  • Blue Note vabbhe ça va sans dire. Meglio a bere che a cena. Vi prego non cercate di fare gli esperti di jazz per impressionarla/o, è imbarazzante, godetevi il posto.
  • Al Cortile letteralmente un cortiletto interno, adorabile in estate n.450! Si beve benissimo. Il drink alla lavanda è super poetico e perfetto per un pre bacio perchè saprete di fiorellini (o profuma armadio)
  • Fioraio Bianchi classicone milanese molto bello che non poteva non essere nominato anche perchè son super gentili e si sta bene MA
  • Tibi se volete variare a due passi c’è lui!Meno elegante (più provenzale o anche detto come arrederebbe un bar mia madre probabilmente) drink super buoni in particolare il GNUGNA (non so come si scrive io l’ho sempre pronunciato così perchè rido con poco) che in realtà non fan più ma che di base erano lamponi freschi schiacciati, vaniglia e vodka quindi magari chiedendo te ne fanno uno simile. Lo dico a tutti, spero non mi odino. Bring gnugna back.
  • Cinc nel cuore di Brera in mezzo ai ciottoli quindi buono per far colpo sull* non milanese, martini di tutti i tipi -soprattutto quello al cioccolato.
  • Gino12 posto molto carino con un’infinita selezione di gin e drink a base di gin mega buoni. Detto così suona un po’ chissene ma merita! Hanno anche loro il cortile! ma forse è quasi più carino dentro.
  • Bottiglieria Bulloni. Mi vien detto “ma cosa dici ci porti gli amici” ma bere traminer assaggiando foie gras pane dolce e marmellata in una vineria della vecchia milano PER ME è un appuntamento romanticissimo. Seguirà comunque post sulle varie vinerie perchè mi rendo comunque conto di dover mettere un limite (altrimenti qui ci starebbe anche la vineria in corso genova con gli anziani che giocano a carte e la combo uova al tartufo + calice a quindici euro - anzi ormai l’ho messa -)

(ndr: ci tengo a precisare che non ho perso un occasione per fare una citazione die baustelle nel titolo, l’ho accuratamente evitata )

oct 27 2017 ∞
nov 19 2017 +