lista di riferimento: http://listography.com/ana_san/books/2012
vale lo stesso discorso dei film, a parte due incrollabili certezze che non hanno bisogno di ulteriori meditazioni, classificare tutti gli altri è un dramma senza via d'uscita, e, in realtà è probabile che non ci sia un vero prevalente fra tutti loro. Allora nominiamo le mie due colonne del 2012, grazie ai due autori per essere esistiti ed essersi imposti sul mio pensiero e la mia persona:
- aspettando godot, samuel beckett; perché ritrovare il mio pensiero filo per segno in quest'opera teatrale immensa mi scalda il cuore, potremmo essere più affini di così? Anzi, grazie per averlo perfezionato, per aver trasmesso a me le rifiniture, altre testimonianze per certezze interiori e insomma sì basta, ché sto diventando troppo intellettualoide. diamo il benvenuto alla mia nuova bibbia, con tanto di altarino in onore
- bartleby the scrivener, herman melville; un colpo bassissimo, forse il racconto più sconvolgente mai letto, mi ha fatto parecchio male, ma sono quei dolori che fanno bene, da quando lo lessi (gennaio!) fino ad ora non smetto mai di essere grata di essere incappata quasi accidentalmente in questo racconto
e tutti gli altri menzionati qua sotto sono stati libri forse non fondamentali esattamente come i due del podio, ma veramente ho goduto a leggerli e se ci penso ci scappa un altro sentitissimo grazie:
- shining, stephen king
- emma, jane austen
- le quattro casalinghe di tokyo, natsuo kirino
- il talento di mr ripley, patricia highsmith
- amy e isabelle, elizabeth strout
- uomini e topi, john steinbeck
- revolutionary road, richard yates
- occhio di gatto, margaret atwood
- middlesex, jeffrey eugenides
- espiazione, ian mcewan
- fare un film, federico fellini (un po' cinema un po' letteratura)
- 1q84, haruki murakami
- lo straniero, albert camus
poi non lo potevo non nominare, diciamo che il suo autore non è fra i miei preferiti, però il personaggio in sé è un concetto quasi pre-bartleby, una chiara rivelazione anche su di me:
- hamlet, william shakespeare
affetto rinnovato e germogliato in quest'anno per:
- oriana fallaci, lei è lei e ritrovarla pure quest'anno è un maggìco incontro benefico e riparatore
- william blake, perché io con questa mia mania di affezionarmi all'improvviso a certi malcapitati ho attaccato pure lui
- john fante, una certezza, e come si fa senza di lui
- dennis lehane, altra certezza, che devo passare a ritrovare dopo tutti questi mesi
- edith wharton, anche lei è lei e rimarrà sempre la prediletta col posto sempre caldo
- antonia byatt, nuova scoperta che non m'aspettavo nemmeno io
- jerome k. jerome, un'ipotetica seduta spiritica per riportarti qui?
- virginia woolf, pura, pura ammirazione