- It's like in the great stories, Mr. Frodo. The ones that really mattered. Full of darkness and danger, they were. And sometimes you didn't want to know the end. Because how could the end be happy? How could the world go back to the way it was when so much bad had happened? But in the end, it's only a passing thing, this shadow. Even darkness must pass. A new day will come. And when the sun shines it will shine out the clearer. Those were the stories that stayed with you. That meant something, even if you were too small to understand why. But I think, Mr. Frodo, I do understand. I know now. Folk in those stories had lots of chances of turning back, only they didn't. They kept going. Because they were holding on to something. - Sam Gamgee, the Two Towers
- Il bene e il male sono rimasti immutati da sempre, e il loro significato è il medesimo per gli Elfi, per i Nani e per gli Uomini. Tocca a ognuno di noi discernerli, tanto nel Bosco d'Oro quanto nella propria dimora. - Aragorn, le due torri
- La figura grigia dell'Uomo, Aragorn figlio di Arathorn, era alta, severa come la pietra, e la sua mano poggiava sull'impugnatura della spada; sembrava che un re fosse sorto dalle nebbie del mare e approdato sulle rive dei miseri mortali. Innanzi a lui, curva, bianca, la vecchia figura brillava ora come se qualche strana luce vi covasse; era china sotto il fardello segli anni, ma custodiva una potenza superiore alle forze dei re. - Le due torri
- Dove sono cavallo e cavaliere? Dov'è il corno dal suono violento? Dove sono l'elmo e lo scudiere, e la fulgida capigliatura al vento? Dov'è la mano sull'arpa, e il rosso fuoco ardente? Dov'è primavera e la messe, e il biondo grano crescente? Son passati come pioggia sulla montagna, come raffiche di vento in campagna; i giorni scompaiono a ovest, dietro i colli che un mare d'ombra bagna. Chi riunirà il fumo del legno morto incandescente? Chi tornerà dal Mare e potrà mirare il tempo lungo e fuggente? - Théoden, Le due torri
- Così Aragorn mirò per la prima volta alla luce del giorno Éowyn, Dama di Rohan, e la trovò bella, bella e fredda, come una mattina di pallida primavera, e non ancora maturata in donna. Ed ella si accorse improvvisamente di lui, alto erede di re, reso saggio da molti inverni, vestito d'un manto grigio e munito d'un potere latente che Èowyn però sentiva. - Le due torri
- Come un boato giù dai cancelli, come un uragano sul ponte, come vento fra l'erba travolsero nel loro galoppo le schiere di Isengard. - Le due torri
- "Dunque questi è il Re di Rohan!" disse Pipino a bassa voce. "Un vecchio assai simpatico e molto cortese." - Pipino, Le due torri
- Si avvolse nel manto grigio, coprendo la cotta di maglia, e stese le lunghe gambe. Quindi si sdraiò sul dorso, soffiando dalle labbre un esile filo di fumo. "Guardate!" esclamò Pipino. "Grampasso il Ramingo è tornato fra noi!" "Non si era mai allontanato," disse Aragorn. "Io sono al tempo stesso Grampasso e Dunadan, e appartengo tanto a Gondor quanto al Nord." - Le due torri
- "Lo so," disse Pipino. "fu straziante doverla abbandonare; ma che altro potevo fare?" "Nient'altro," rispose Aragorn. "Colui che non sa separarsi da un tesoro al momento del bisogno è simile a uno schiavo in ceppi. Hai fatto bene."
- Quale via scegliere? E se ambedue conducevano al terrore e alla morte, che motivo c'era di scegliere? - Le due torri
- "Quanto a me," disse Faramir, "desidererei veder rifiorire l'Albero Bianco nei cortili dei re e ritornare la Corona d'Argento, e la pace a Minas Tirith: Minas Anor qual era in passato, piena di luce, alta e splendente, bella come una regina fra le regine: non una padrona di molti schiavi, no, nemmeno una dolce padrona di schiavi volontari. La guerra è indispensabile per difendere la nostra vita da un distruttore che divorerebbe ogni cosa; ma io non amo la lucente spada per la sua lama tagliente, né la freccia per la sua rapidità, né il guerriero per la gloria acquisita. Amo solo ciò che difendo: la città degli uomini di Númenor; e desidero che la si ami per tutto ciò che custodisce di ricordi, antichità, bellezza ed eredità di saggezza. Non desidero che desti altro timore che quello riverenziale degli Uomini per la dignità di un anziano saggio." - Faramir, Le due torri
- "A volte come un grande albero in fiore, a volte come un bianco narciso, piccolo e esile. Dura come un diamante, soffice come un raggio di luna. Calda come sole, fredda come il gelo delle stelle. Fiera e distante come un monte di neve, più allegra di una ragazza che di primavera s'intreccia margherite fra i capelli. Ma sono tutte sciocchezze, e non rendono per nulla l'idea." "Allora dev'essere davvero stupenda," disse Faramir. "Pericolosamente bella." - Le due torri
- "No, non terminano mai i racconti," disse Frodo. "Sono i personaggi che vengono e se ne vanno quando è terminata la loro parte. La nostra finirà più tardi... o fra breve." - Frodo, Le due torri
- Ma Éowyn rispose: "Tutte le tue parole significano soltanto: 'Sei una donna e il tuo compito è la casa. Ma quando gli uomini saranno morti in battaglia con onore, tu avrai il permesso di bruciare insieme con la casa, perché ormai gli uomini non ne avranno più bisogno.' Ma io sono della Casa di Eorl, e non una serva. So cavalcare e maneggiare le armi, e non temo né il dolore né la morte." "Che cosa temi dunque, signora?" egli domandò. "Una gabbia," ella rispose. "Rimanere chiusa dietro le sbarre finché il tempo e l'età ne avranno fatto un'abitudine, e ogni possibilità di compiere grandi azioni sarà per sempre scomparsa." - Il ritorno del Re
- Le migliori decisioni sono quelle prese di mattina, poiché la notte trasforma molti pensieri. - Théoden, Il ritorno del Re
dec 30 2012 ∞
sep 10 2015 +