Accoglienza
- s. f. [der. di accogliere]. – L’atto di accogliere, di ricevere una persona; il modo e le parole con cui si accoglie: a. fredda, affettuosa, festosa, cordiale; l’a. oneste e liete Furo iterate tre e quattro volte (Dante); fare buona, cattiva a. a qualcuno; anche assol., fare accoglienza, accogliere cortesemente; fare buona a. a una tratta, nel linguaggio comm., accettarla o pagarla regolarmente alla scadenza; centro di a., luogo, struttura nei quali si offre una prima ospitalità e assistenza a immigrati; profughi, vittime di catastrofi naturali e sim.
Accogliere
- accettare qualcuno o qualcosa, talvolta per coinvolgere e/o verificare; (per estensione)(senso figurato) "attingersi" a comprendere per interesse incontrastato; (per estensione) accettare benevolmente senza compromessi; ospitare, ad esempio nella propria abitazione, in un ristorante o in un immobile in genere, con favore e buone intenzioni
- dal latino accollĭgĕre, formato da ad- e da collĭgĕre ossia "cogliere", "raccogliere"
feb 18 2021 ∞
feb 18 2021 +