Cose imparate sul piccolo e grande schermo:

  • Mai incrociare i flussi;
  • Andare in montagna con la propria fidanzata, nel remoto chalet in cui si era ritirato un archeologo a tradurre e studiare la sua ultima scoperta, il Necronomicon Ex Mortis, può sembrare un'idea brillante — sul momento, almeno — ma non lo è;
  • Mai, mai dare da mangiare ad un Mogwai dopo la mezzanotte — purtroppo non saprei dire quando si può ricominciare a nutrirli;
  • Sono 126 miglia per Chicago dal lago Wazzapamani (106 in lingua originale: gli americani vogliono sempre essere avanti);
  • Certa gente non la regge Las Vegas;
  • Non tutti quelli che ti buttano della merda addosso lo fanno per farti del male, e non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda lo fanno per farti del bene. Ma soprattutto, quando sei nella merda fino al collo, sta zitto;
  • Nello spazio nessuno può sentirti gridare;
  • Per ottenere la capacità di percepire eventi a distanza astronomica, avere premonizioni, alterare localmente i campi gravitazionali ed elettromagnetici e vivere in forma di pura coscienza oltre la morte è sufficiente avere in corpo un'alta concentrazione di un microorganismo, il Bifidus Actiregularis;
  • Quando qualcuno ti chiede se sei un Dio, rispondi di sì;

Cose imparate giocando di ruolo ed ai videogames:

  • Se il boss di fine campagna muore subito, non è morto. Si è reincarnato in un coso più forte;

Cose imparate per esperienza personale:

  • Gli "abbracci" non sono un biscotto "tipo abbracci";
oct 13 2010 ∞
nov 20 2010 +