- Laudator temporis acti, tradotta letteralmente, significa lodatore del tempo passato (Orazio, Ars poetica, 173). Il poeta scrisse la frase parlando delle persone anziane che, non potendo far retrocedere gli anni passati, vi ritornano volentieri con la memoria. Il poeta vede con occhio critico questo comportamento, in quanto denota una incapacità, da parte delle vecchie generazioni, di cogliere le innovazioni del presente e di adeguarsi al progresso. Attualmente la locuzione è utilizzata anche in campo politico per bollare i conservatori più convinti, chiusi a qualsiasi rinnovamento.
- La locuzione latina cum grano salis, tradotta letteralmente, significa con un granello di sale: fu usata nella Naturalis historia da Plinio il Vecchio per indicare un antidoto che agiva soltanto se preso, appunto, "con un grano di sale". In senso figurato ha poi assunto il più ampio significato di "con un pizzico di buon senso", "usando la testa" (si veda anche l'espressione "avere il sale in zucca").
sep 17 2017 ∞
mar 13 2019 +