- Educazione siberiana - Nicolai Lilin (G. Miale di Mauro) La trama beh, bih, bah ma la scena di Carmine Guarino è così bella, gli attori così bravi, e l'insieme così azzaccato e armonico (per una volta anche le stroboscopiche e gli ultravioletti sono motivati!) che convince davvero.
- Rodaggio matrimoniale - Tennesse Williams (Jurij Ferrini) Testo dolce amaro splendido. Scenografia efficace e metateatro accattivante con protagonista che interagisce con il pubblico.
- Guerra - Lars Noren (Marinella Anaclerio) Situazioni da tragedia greca, d'impatto e disturbante per quanto prevedibile. Notevole come l'espediente della cecità del protagonista venga valorizzato dagli attori che gli si muovono attorno.
- Ricorda con rabbia - John Osborne (Luciano Melchionna) Una trama che viene risolta in modo affrettato e inverosimile da attori stigmatizzati e sopra le righe. A parte questo davvero bello e di buon livello.
- Taking care of baby - Dennis Kelly (Isabella Ragonese) Superato un fastidio iniziale riesce a convincere anche il fatto che Isabella Ragonese reciti in video e non sul palco. Bravi gli attori tutti, bello il testo.
- La resistibile ascesa di Arturo Ui - Bertold Brecht (Claudio Longhi)Secondo me non ha senso rendere una farsa un testo che è già un'esagerazione così come non ha senso proporre una doppia trasposizione (nazisti che sono gangster di chicago che vivono come in un musical di broadway). Una gran confusione fra battute, guepiere e canzoni ed espedienti non giustificati.
- Prodotto - Mark Ravenhill (Carlo Cecchi)Dimenticabile e leggero
- Abbastanza sbronzo per dire ti amo - Caryl Churchill (Carlo Cecchi) Attori imbalsamati e metafora resa in maniera scialba. Il rapporto di forza fra stati uniti ed europa/inghilterra non viene esplicato, vengono solo recitati dati. E poi beh, che tocco d'artista la metafora uomini omosessuali = stati uniti che inculano inghilterra.
- La serata a Colono - Elsa Morante (Mario Martone) Fastidiosi i matti che circolano nella platea per la quasi totalità dello spettacolo deconcentrando dalla scena senza apportarvi nulla. Inutili e inseguibili i monologhi di Edipo che avvengono a faccenda conclusa. Fastidioso anche il sole accecante puntato sul pubblico. Quindi testo vacuo e messa in scena totalmente sbagliata. Cecchi compie numerosi errori di dizione. E poi, come può un testo su un uomo convinto di essere Edipo, e ricoverato in un ospedale psichiatrico, non accennare alla psicoanalisi?
- Giochi di famiglia - Biljana Srbljanovic (Paolo Magelli) Il peggior spettacolo di sempre, di quelli che non possono fare altro che allontanare la gente dal teatro. Pretenzioso nonsense, uno spettacolo che cerca di trovare un senso profondo alla confusione. Una messa in scena confusiva con un passaggio di ruoli che non consente di seguire l'eventuale filo logico. Gratuito il prologo nel foyer, gratuite le scene di violenza, gratuito tenere in scene per 5 minuti solo un uomo che salda, fastidiosa la canzone in serbo ad alto volume e senza significato, fastidiosa la recitazione degli attori che fingono di fingere. Imbarazzante.
Un tram chiamato desiderio - Williams (Latella) Ovviamente per lo spettacolo che più di tutti desideravo vedere, testo bellissimo e Latella è un genio, avevo la febbre