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  • credevo che di domenica non potesse proprio piovere
  • mio nonno mi chiamava sisoetta
  • mio nonno mi spingeva sempre sull'altalena
  • adoravo le altalene
  • mi arrampicavo sempre sul letto del nonno in ospedale
  • non esistevano sonnellini pomeridiani per me anzi, all'asilo, invece di dormire, tenevo svegli anche tutti gli altri.
  • tentando di arrivare a baciare lo schermo perché c'era Fiorello al Festivalbar, la tv mi è caduta praticamente addosso. Nessuna delle due si è fatta niente e la tv ha continuato a funzionare per altri 10 anni, però mia madre ha fatto un mezzo infarto.
  • frequentavo un sito in cui si poteva giocare a golf/biliardo e chattare allo stesso tempo con la persona contro cui giocavi. Siccome avevo solo 9 anni, e nessuno (tranne probabilmente un pedofilo) sarebbe rimasto a chattare con una di 9 anni, fingevo di averne 23, di chiamarmi Denise e di venire da Bari.
  • quando volevo nascondere la mia identità il nome che usavo era sempre Denise, che compare come mio secondo nome in ospedale, ma non all'anagrafe, e che preferivo ad Ilenia (ma non più).
  • io e una mia amica giocavamo all'Agenzia immobiliare (la nostra agenzia si chiamava "La Chiocciola"). I nostri giardini diventavano quartieri, gli alberi case, i vialetti strade. Disegnavamo mappe a mano o a computer, davamo un nome ad ogni via, creavamo pubblicità, listini prezzi e quant'altro. Una variante era l'agenzia di viaggi "Il Mappamondo" per cui avevo creato un foglio di calcolo in cui bastasse inserire tutte le varianti al posto giusto (numero persone, destinazione, tot-giorni, aereo/treno/autobus ecc...) per avere il prezzo totale del viaggio. Sinceramente non lo saprei rifare! Ma all'epoca me la cavavo con i fogli di calcolo.
  • ho finto di aver preso sonno durante il racconto di una storia all'asilo pur di non dover sistemare l'aula come dovevamo fare ogni venerdì.
  • il mio simbolo all'asilo era l'uccellino, cucito su ogni asciugamano e zainetto.
  • mia madre mi convinse a tagliarmi i capelli corti. Li odiavo e da quella volta non ho più voluto tagliare i capelli più di due o tre centimetri. Senza contare che i bellissimi boccoli che avevo prima non mi tornarono più!
  • adoravo le montagne russe. Ci salii la prima volta a 5 anni. Ma siccome c'era troppo spazio tra lo schienale e la protezione, mio padre mi metteva sempre un braccio dietro le spalle per tenermi ferma.
  • inizialmente odiai mio fratello per aver installato Linux nel computer in camera mia - stesso motivo per cui ora lo adoro. Si decise a farlo dopo che mia sorella si era beccata un virus con una mail. Quindi odiai anche mia sorella.
  • odiavo il nome Ilenia, perché non conoscevo nessun'altro che ce l'avesse. Ora per lo stesso motivo lo adoro, anche se in realtà ho conosciuto diverse persone di nome Ilenia, ma resta comunque un nome poco comune.
  • una volta un dente appena perso finì giù per il lavandino, quindi alla formichina invece del dente lasciai un biglietto. Lei, oltre ai soldi, mi lasciò un biglietto di risposta, ma confrontai la calligrafia con quella di mia madre e scoprii che la formichina in realtà non esisteva. Lo stesso giorno mi svelarono che non esistevano nemmeno Babbo Natale e la Befana. Fu un giorno molto triste.
  • dicevo sempre che MAI avrei fatto il liceo scientifico come i miei fratelli, dato che odiavo scienze come materia alle elementari e alle medie (tranne la parte di astronomia). Indovinate un po' che scuola ho fatto poi? Il liceo scientifico, ovvio.
  • feci un disegno della mia camera dei sogni in prospettiva in terza media. La mia prof di artistica lo trovò buono e mi chiese se avevo considerato di fare architettura. Da quel momento presi in considerazione di fare architettura, anche se alla fine non ho nemmeno provato il test d'ingresso, però l'idea non mi è mai dispiaciuta.
  • ogni tanto svenivo
  • nello studio al piano di sotto c'era una sedia/poltrona girevole in pelle molto figa e comoda che mio fratello non cedeva mai a nessuno. Quando volevo giocare con il suo computer lo chiamavo dal piano di sopra, dicendogli che mia madre gli voleva parlare, e non appena sentivo che le era andato a chiedere cosa voleva, io scappavo giù per le scale e gli fregavo la sedia. Ci cascava sempre e, nonostante potesse facilmente spostarmi con la forza, finiva sempre con il lasciarmela. Era il suo modo di dimostrarmi che mi voleva bene, credo. Oppure voleva solo che non mi mettessi a frignare.
  • da quando ho smesso di bere il latte dal biberon, di mattina faccio colazione con uno o due Kinder Pinguì. Non ho mai smesso.
  • adoravo la canzone Barbie Girl degli Aqua.
  • tornavo ogni giorno dall'asilo con un ginocchio sbucciato o una ferita di qualche tipo
  • mia madre mi chiamava spesso "stronza" quando si arrabbiava con me per qualcosa. Un giorno le dissi che un nome ce l'avevo e che me lo aveva dato lei e quindi, se voleva continuare a chiamarmi Stronza, sarebbe dovuta andare all'anagrafe a cambiarlo.
  • ho fatto un anno di danza classica ma ho smesso perché occupava troppo tempo.
  • dopo aver smesso di fare danza, ho cominciato a fare pallavolo, perché adoravo il cartone Mila e Shiro.
  • odiavo i dentisti. Avevo una paura tremenda soprattutto dell'anestesia e del trapano. Mi è capitato di scappare via urlante e in lacrime. Quindi ho sempre avuto problemi con i denti perché trascuravo le carie. Me ne hanno poi dovuto devitalizzare 3. Ora sono migliorata parecchio, anche se continuano a non piacermi, almeno gli lascio fare il loro lavoro.
  • il mio colore preferito era il giallo, perché mi ricordava l'estate, l'allegria e il sole. Invece odiavo il rosso e, non so per quale motivo, lo associavo a mia madre.
  • mio fratello sentì di un ragazzino che a soli 11 anni aveva creato un sito sui Pokemon, diventando il più giovane webmaster del mondo. Io avevo 9 anni, e mio fratello, con la scusa di volermi far battere quel record, mi insegnò a creare un sito in html. Ne venne fuori una cosa stupidissima, ma mi piaceva troppo aggiornarlo con le mie cazzate, inserire immagini dei miei telefilm preferiti e quant'altro. Fu il mio primo approccio al mondo del web design.
  • in un biglietto fatto in seconda elementare per la festa della mamma scrissi: "Voglio tanto bene alla mia mamma, anche se non mi lascia mai giocare a Queick"
  • adoravo giocare a Quake III Arena, nascondermi negli angoletti e sparare a tutti con il laser mentre saltavano. Adoravo anche far esplodere i cadaveri in mille pezzi.
  • alternavo giochi come Quake o Tomb Rider a cose tipo Barbie Stilista crea la moda.
  • adoravo costruire casette con i Lego
  • di Tomb Rider mi piaceva più che altro l'allenamento nella mega villa
  • avevo il camper della Barbie, la Nouvelle Cousin, il Ciccio Bello, l'Orso Tatoo, Barbie hawaiana, il fuoristrada Gaucho della Peg Perego.
  • mio fratello un anno invece di farmi scrivere una letterina, a Babbo Natale mi fece mandare un'email.
  • avevamo una stampante che faceva un casino pazzesco e per questo mio fratello l'aveva chiamata "La Sputafuoco"
  • la prima parola che riuscii a leggere fu "Generali" sull'insegna delle Assicurazioni Generali Spa
  • ho sempre adorato tutte le mie insegnanti di inglese e come materia mi è sempre piaciuta, perché mi veniva naturale, senza bisogno di studiarla. Anche se il mio inglese non è tuttora perfetto.
  • sono stata battezzata assieme a quella che poi sarebbe diventata la mia migliore amica dall'asilo fino alle medie.
  • divoravo libri del Club delle baby-sitter.
  • per qualche anno come scarpe sono andata avanti a comprare solo versioni tarocche delle Fornarina.
  • per un periodo ho portato ininterrottamente una bandana in testa, motivo per cui mi hanno assegnato il titolo di Miss Bandana ai campiscuola in seconda media (mi ritenevo comunque più fortunata di una mia amica che è stata nominata Miss Chili di Cacca per la sua sfortuna nel giocare a Merda).
  • ho vinto la mia prima e per ora anche ultima medaglia per essere arrivata seconda in una gara di staffetta alla quale partecipavano in totale tre squadre.
  • c'è stato un periodo in cui portavo soprattutto pantaloni da maschiaccio, pieni di tasche, tascone e taschine. Insomma adoravo le tasche.
  • ho avuto una canottiera di Saranno Famosi, una maglietta di Leonardo di Caprio e una di Beverly Hills 90210 (quest'ultima credo fosse di mia sorella, in origine).
  • adoravo andare in giro col monopattino.
  • adoravo i gommapiuma! E i tappeti elastici! E le catenelle! E la piovra! Gli autoscontri un po' meno perché tornavo sempre a casa con le ginocchia NERE.
  • sentivo la mancanza di un compagno di giochi. Sì, ogni tanto le mie amiche di scuola venivano a casa mia, ma per il resto ero sempre da sola, dato che i miei fratelli erano già più grandi (8 e 12 anni in più di me) e non avevo vicini di casa. C'era però Giacomo, i cui genitori lavorano ancora nel capannone di fianco a casa mia, e che in estate mi veniva a trovare molto spesso. A dire il vero mi dispiace di aver perso tutti i contatti con lui. Ora se ci incontriamo per strada non ci salutiamo nemmeno come se non ci fossimo neanche mai conosciuti.
  • adoravo il video di una canzone che ho scoperto da poco essere Coffee & TV dei Blur, dove c'era la scatola del latte che se ne andava in giro per la città, ma alla fine veniva schiacciata e andava in paradiso...sarà per questo che ho sempre pensato che la canzone in questione fosse Destinazione Paradiso di Grignani, che, fra le altre cose, adoravo.
  • adoravo il telefilm Streghe, che ho iniziato a vedere a circa 8 anni. Gli episodi delle prime stagioni erano molto più inquietanti rispetto a quelli delle ultime, e quando mia madre entrava e mi diceva di smettere di guardarlo perché mi vedeva tremare di paura, io dicevo che invece tremavo per il freddo anche se in realtà era vero che tremavo di paura.
  • i miei genitori mi hanno aperto un conto in banca con Barbie Risparmi Rosa perché era conveniente e in più ogni 50 euro che depositavo mi davano un vestito omaggio per la Barbie ahahahah.
  • sono andata a vedere un concerto dei Blue a Padova senza averli nemmeno mai ascoltati prima, solo perché piacevano a mia cugina e mio zio mi chiese di andare assieme a loro due.
jul 2 2011 ∞
sep 30 2011 +