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Petronio è l'unico autore latino che mi sia davvero piaciuto studiare, quindi ho deciso di comprare l'opera completa con traduzione del Satyricon. Queste sono alcune frasi che mi sono rimaste impresse sulle quali mi va di soffermarmi a riflettere.

  • Sed antiquus amor cancer est
    • L'amore col tempo diventa un cancro
  • De una die duas facere
    • Di un giorno bisogna farne due
  • Il nome dell'amicizia, finché serve, dura: / la pedina si sposta qua e là sulla dama. / Finché c'è fortuna gli amici ti fanno buon viso, / quando se ne va si volgono alla fuga più turpe. / Appare sulla scena chi fa la parte del padre, / altri che fanno la parte del figlio o del ricco, / ma voltata la pagina scompaiono le maschere giocose, / torna la faccia vera e quella falsa muore.
  • Non multum oportet consilio credere, quia suam habet fortuna rationem.
    • Infatti mi accorsi che non bisogna credere molto ai propri progetti, perché la Fortuna fa a modo suo.
  • Vile est, quod licet, et animus errore lentus iniurias diligit.
    • Vale poco ciò che è alla portata di tutti, e l'animo aperto all'errore finisce col volgersi al peggio
  • Quicquid quaeritur, optimun videtur.
    • Pare sempre migliore ciò che occorre cercare.
  • Ahimè, grida, più a lungo vive il vino che un omuncolo. È bene che noi badiamo a titillarci la gola, ché la vita si spiega tutta nel vino. (cap. XXXIV; 1982, p. 57)
    • Ahimè, dunque il vino vive più a lungo dei miseri uomini! Beviamo a tutta canna. Il vino è vita.
  • Ah poveri noi! Ben poca cosa è il misero uomo! Così saremo tutti, quando ci avrà rapiti l'orco . Viviamo allegramente dunque, finché ci è concesso!
  • Correvano chiacchiere di questo genere, quando entrò Trimalcione che si asciugò la fronte, si lavò le mani col profumo, e dopo una breve pausa disse: «Scusatemi amici, ma da parecchi anni il mio intestino non funziona e i medici non ci capiscono nulla. Però mi comincia a giovare la scorza di melograno e anche la resina sciolta nell'aceto, tanto che spero di tornare al buon regime di una volta. Purtroppo ho anche lo stomaco che rimbomba come se dentro ci fosse un toro. A proposit: se qualcuno di voi vuole fare il suo comodo, non c'è motivo d'aver vergogna. Nessuno di noi è nato senza buchi. Trattenersi, è il peggiore dei tormenti. Neppure Giove la può tenere. Cos'hai da ridere, Fortunata? Non ti basta che di notte non mi fai dormire? Lo sai, che a tavola non impedisco a nessuno di liberarsi. Anche i medici proibiscono di trattenersi. Per ogni evenienza, fuori c'è tutto pronto: acqua, pitali e tutte le altre cosette necessarie. Credetemi, se i vapori vanno al cervello producono flussioni in tutto il corpo. Quanti sono morti per non aver voluto ammettere questa verità!»
    • Nemo nostrum solide natus est. Ego nullum puto tam magnum tormentum esse quam continere
jul 6 2011 ∞
nov 6 2011 +